mercoledì 13 aprile 2011

Pastafrolla light by (quel gran genio) di Luca Montorsino

Come qualcuno dei miei compagni di "viaggio" avrà avuto modo di conoscere mi sono imbarcata in una impresa non facile specie in questo periodo in cui pullulano uova di pasqua e primi gelati: la (ahimè malefica) dieta, frutto di un apparente masochismo che mette alla prova i nostri "spinni" più forti e che dire di no ad un bel pezzo di pani cavuru cunzatu ti fa sentire alla stregua di un eroe biblico che ha detto di no a Satana. A seguirmi in questa impresa (e a darmi coraggio sopratutto) c'è mia madre che ieri ha fatto il compleanno e tale occasione non può non richiedere una torta su cui soffiare le candeline.
Ed è qui che nasce la sfida: trovare il giusto compromesso fra calorie e gusto.....perchè va bene che si è a dieta, ma che tristezza "appizzare" una candelina su una fettina di mela o su uno yoghurt light!
La ricetta trascritta di corsa durante una puntata di "Peccati di gola", programma condotto da Luca Montorsino, mi ha dato la risposta che cercavo: una pastafrolla senza uova e senza latticini con cui  fare una leggera crostata di mele.

Questi gli ingredienti della pastafrolla:
500 g di farina 00 oppure di farro bianca o di kamut bianca
250 g di zucchero di canna (se utilizzerete un tipo di zucchero di canna molto grezzo, ad esempio il muscovado, otterrete una frolla di un aspetto e un sapore quasi integrale)
70 g di olio extravergine d'oliva
70 g di olio di semi
125 g di acqua
12 g di lievito in polvere
1 baccello di vaniglia oppure una bustina di vanillina
scorza di arancia o limone a piacere

Procedimento:
In una terrina porre tutti gli ingredienti liquidi e sciogliervi lo zucchero. Dopodichè miscelare gli ingredienti secchi in una ciotola, aggiungervi i liquidi con lo zucchero sciolto e lavorare la pasta sino a che non diventi compatta. Lasciare riposare in frigo un'oretta scarsa e nel caso in cui la pasta prima della ri-lavorazione sia diventata eccessivamente compatta aggiungere piccole dosi d'acqua q.b.
Infornare a 180°  finchè la pasta non risulti dorata e ben cotta.

Detto ciò lasciatevi guidare dalla fantasia e fatene ciò che volete: biscotti, crostate, fondi per tartellette e chi più ne ha più ne metta! Io ad esempio ho tagliato 3 mele a fettine e ne ho fatto una crostata di mele:



 E come dice Julia Child: bon appétit! :)

Ps: sopra le mele ho fatto dei biscottini verdi con il colorante alimentare.

11 commenti:

  1. brava vale...sembra ottima...e poi la torta di mele è una delle mie preferite..in piu è light...cosa vuoi di piu dalla vitaaa???;)
    Chiara m.

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  2. Ha un aspetto casareccio parecchio invitante e piacevole alla vista, però non ci hai detto la cosa più importante =) L'intento di coniugare gusto e leggerezza è andato a buon fine? Insomma era gnammosa o no :D ??

    Martina.

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  3. Gnammosa e leggera! E se fate i biscottini con quelle dosi ve ne vengono una caterva ;)

    Valentina P.

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  4. Brava Vale!
    Io invece volevo sapere se alla fine ,sopra le mele , hai messo anche della gelatina o le hai lasciate al naturale sempre per attenersi al principio della genuinità e leggerezza ? ^_^

    Lorena

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  5. Complimenti, sembra davvero buonerrima! :
    Il prossimo passo, visto che ti cimenti in cose light, sarà il pane cunsatu versione light, non ho idea di come possa essere! :D

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  6. @Lori: niente gelatina, mele rigorosamente al naturale con una leggera spolverata di cannella :)

    @Alessandro: non esiste il pane cunsatu light, tutto ha un certo limite ;D

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